mercoledì 5 settembre 2012

...APPELLO A TUTTI I SINDACI A LIVELLO LOCALE E NAZIONALE PER LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO SUL LAVORO

PER ESSERE PIU’ PRESENTI SUI NOSTRI i TERRITORI E GARANTI DELLE FABBRICHE , DELLE AZIENDE , DEL LAVORO, DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI SENZA PIU’ LAVORO !
Cassina De Pecchi, 31 luglio 2012
...APPELLO A TUTTI I SINDACI A LIVELLO LOCALE E NAZIONALE PER LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO SUL LAVORO

Cari Sindaci e Presidente ANCI NAZIONALE,
Chi scrive non è una sindacalista , né un politico , né un potente , ma semplicemente una persona di buon senso ed una cittadina attiva che ha a cuore le sorti di questa Italia e di tutte quelle persone che hanno perso ingiustamente il loro lavoro , vedendosi togliere tutto , ma soprattutto la dignità di persone.
In particolare, essendo nella zona Martesana in questi giorni ho appreso che per le lavoratrici e i lavoratori della Jabil – Ex Nokia – Siemens , col presidio a Cassina De Pecchi, è praticamente un anno che continuano a “resistere” pacificamente e questo non può non interrogare tutti noi , della Società civile oltre che tutte le Istituzioni e le Associazioni del territorio, sul fatto che questa situazione non è più tollerabile sia sul piano della civiltà che sul piano umano oltre che economico e produttivo.
Qualcosa è stato fatto col protocollo d’Intesa siglato tra i vari enti pubblici , sottoscritto da Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Cassina de’ Pecchi il 29 giugno 2012 per evitare la speculazione edilizia sul sito ad opera di Nokia , ma ci vuole un maggiore coinvolgimento di tutti gli altri Sindaci , da Milano a tutti quelli in Lombardia e oltre , affinché si possa creare , in maniera virtuosa e costruttiva, un Comitato sul lavoro dei Sindaci , col Presidente dell’ANCI , le Istituzioni dei livelli superiori (Presidenti di Regioni e Province ) e le Associazioni nel sostenere questi lavoratori affinché si risolva al più presto e in maniera soddisfacente per tutti la loro situazione , ma anche quella di altri presidi e di altri lavoratori .
Ricordo in breve la storia del presidio Jabil già raccontata e scritta sui vari media :
” Nel 2007 su 4000 lavoratori , circa 3000 vengono “bruciati” (tra Cassina e Cinisello) sino alla cassa integrazione nel 2010 e se in 4 anni a Cassina la Jabil avrebbe avuto commesse garantite , al termine dei 4 anni decide di chiudere la produzione .
La casa-madre americana vuole disperdere le fabbriche europee e ci accenna al fondo Mercatec (che non ha mai fatto industria in Italia !) ……durante il complicato avvicendarsi dei fatti ecco il colpo di scena della Jabil (fine 2010) quando due giorni prima di concertare il passaggio del fallimento all’amministrazione del Ministero “riappare” e ricompra tutto …..tranne poi 6 mesi dopo ricreare le stesse condizioni disastrose , non pagando più i fornitori e nessuno e mandando un fax di licenziamento ai lavoratori nel luglio 2011 , quasi un anno fa .
Così è iniziata la lotta nel sito produttivo di Cassina De Pecchi con le lavoratrici e i lavoratori Jabil , una lotta estenuante e determinata a continuare ancora oggi . Si era proposta la “cassa in deroga” perché “con la fabbrica aperta , parliamo di tutto!” ……ma niente! Oggi al presidio sono 325 le lavoratrici e i lavoratori della Jabil a “resistere” e a difendere il proprio posto di lavoro e a questi numeri si stanno aggiungendo i circa 400 ulteriori lavoratori della Nokia anch’essi col licenziamento annunciato.
Fondamentale che questo settore delle Telecomunicazioni riparta e si riesca a portare Nokia ad un tavolo negoziale in cui dica cosa vuole fare di quest’area .
E’ importante considerare il fatto del “ come sviluppare un progetto “ che non solo mantenga la destinazione d’uso ma di come sia necessario altresì che si sviluppi un piano industriale con un acquirente.
Il tema è ancora quello molto significativo , a mio avviso, della rilevanza culturale di queste lotte per la valorizzazione del lavoro oggi.
Questi siti sono parte attiva e di importanza culturale e sono un patrimonio della società italiana.
Per questo chiedo di aderire a questo appello e di fare seguire fatti attraverso atti , interpellanze , petizioni e tutta la solidarietà possibile per questi nostri lavoratori .
NON LASCIAMOLI SOLI !!!!!
E’ in previsione un incontro importante nel mese di settembre nella nostra zona e chiederemo la partecipazione di tutti i primi cittadini che hanno deciso che è fondamentale passare dalle parole ai fatti su questi temi sensibilmente legati alla sopravvivenza di tutti noi .
Stefania Cavallo
Luigi Brambillaschi
Contatti :
Stefania Cavallo cell. 392-1316509
Luigi Brambillaschi cell. 334- 7771566
Le adesioni si postano su Facebook: o scrivendo alla mail: lamartesana_2012@libero.it


ALBA sostiene l’occupazione della fabbrica Jabil (ex-Nokia Siemens) di Cassina de’ Pecchi

ALBA sostiene l’occupazione della fabbrica Jabil (ex-Nokia Siemens) di Cassina de’ Pecchi

03/09/2012
 
ALBA (Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente) aderisce alla lotta dei 350 operai licenziati della Jabil (ex-Nokia Siemens) di Cassina de’ Pecchi (Milano) che da 8 mesi hanno occupato l’azienda e la presidiano sui cancelli da oltre un anno. Una lotta che è di esempio per tanti altri operai decisi a resistere ai licenziamenti, a impedire lo smantellamento di siti produttivi come condizione essenziale per il possibile rilancio delle attività, decisi a vigilare affinché ogni decisione e ogni impegno a livello istituzionale siano seguiti da fatti concreti.
 ALBA quindi parteciperà  (per il comitato esecutivo sarà presente Guido Viale) – e invita a partecipare – all’incontro pubblico organizzato dal Presidio dei lavoratori per venerdì 14 settembre alle ore 20.30 (Centro civico, via Dante 4, a Cassano D’Adda, patrocinato dal Comune), dal titolo: 

IL LAVORO E IL PRESIDIO JABIL : UN’ESPERIENZA DI LOTTA IN CONTINUA EVOLUZIONE.
All’assemblea sono stati invitati anche tutti i sindaci della zona in quanto è proprio dagli enti locali più vicini ai cittadini e lavoratori, che possono e devono emergere nuove prospettive legate al mondo del lavoro per una conversione produttiva ed ecologica dei territori.
Il territorio dell’hinterland est milanese, da decenni orami legato all’industria delle telecomunicazioni, rivendica questa attività come suo patrimonio peculiare. Dopo un anno di presidio e occupazione i risultati sono evidenti.
1)    Riconoscimento sancito da un protocollo ufficiale, da parte di tutte le 
istituzioni con il ministero della Sviluppo in testa, che l’area ex-Nokia 
Siemens 
rimane industriale anche in futuro.
2)    Impegno ufficiale del Ministero dello Sviluppo a presentare un piano per 
la continuità produttiva della Jabil e dello storico sito industriale, 
oggi ancora 
di proprietà Nokia Siemens.
3)    
La determinazione a lottare degli operai Jabil è stata premiata dalla solidarietà attiva della comunità locale, di altre fabbriche e di tanti 
sostenitori che, in momenti difficili come venerdì 27 luglio, ha 
permesso 
di sventare l’attacco sferrato dalla Jabil che, con l’aiuto 
delle 
forze dell’ordine, ha tentato di forzare il presidio per avviare lo  smantellamento degli impianti.
La continuità produttiva di questo sito industriale, oltre a dare lavoro a 
molti più operai e lavoratori di quanti oggi qui sono stati licenziati, 
costituisce un beneficio generale per le Comunità di Cassina de’ Pecchi e 
della 
Martesana

L’Ilva si controlla dal basso – Guido Viale (Il Manifesto)

http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/09/01/lilva-si-controlla-dal-basso-guido-viale-il-manifesto/

http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/09/03/brevi-note-in-merito-alla-sentenza-della-corte-costituzionale-n-1992012-alberto-lucarelli/

http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/09/03/brevi-note-in-merito-alla-sentenza-della-corte-costituzionale-n-1992012-alberto-lucarelli/

I quesiti sul lavoro – Intervista a Gianni Rinaldini – Loris Campetti (Il Manifesto)

http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/09/04/i-quesiti-sul-lavoro-intervista-a-gianni-rinaldini-loris-campetti-il-manifesto/

Un debito lungo 150 anni – Piero Bevilacqua (Il Manifesto)

http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/09/05/un-debito-lungo-150-anni-piero-bevilacqua-il-manifesto/

Non morire montisti – Marco Revelli (Il Manifesto)

http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/08/07/non-morire-montisti-marco-revelli-il-manifesto/

Quando la COSTITUZIONE batte la FINANZA, la DEMOCRAZIA RESPIRA

http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/07/27/quando-la-costituzione-batte-la-finanza-la-democrazia-respira/