mercoledì 18 luglio 2012

Statuto ed organizzazione, il percorso


Alleanza Lavoro Beni Comune Ambiente (Alba)

Documenti  discussi all'assembla programmatica di Parma

Statuto ed organizzazione, il percorso

La discussione sull’organizzazione si è focalizzata su alcuni punti caldi affrontati nella bozza di Statuto e messi in evidenza nella scheda 4, che ha costituito il documento di partenza per l’ultima parte del lavoro ai tavoli. Successivamente si è riunito un gruppo di sei persone individuate in base alla loro disponibilità e alla loro competenza nella gestione di eventi partecipati, che hanno raccolto i report dei 17 tavoli e prodotto il Documento del tavolo di sartoria su Organizzazione e Statuto (punti caldi e percorso partecipato).
Questo documento è stato presentato in assemblea plenaria la mattina di domenica 1° luglio, illustrato e discusso punto per punto, per arrivare a decidere sulle proposte, in qualche caso alternative, in esso contenute.
Riportiamo discussione e votazioni, seguendo l’elenco dei punti caldi.

Adesione a A.L.B.A.

1)Tesseramento ad A.L.B.A.
Contro chi ritiene inutile una tessera, chi ritiene necessario prima di parlare di tessera, chiarire che cosa è A.L.B.A. (unassociazione un partito…)
A favore chi attribuisce alla tessera un valore simbolico di riconoscimento reciproco, chi si pone il problema di coloro che non accedono a Internet e che devono avere un modo per sentirsi collegate ai nodi.
Approvata a larga maggioranza la decisione di avere una tessera.
Codice di accesso
Mozione d’ordine per rinviare la decisione in materia con la motivazione di approfondire meglio i casi di utilizzo.
Approvata a larga maggioranza la mozione d’ordine, quindi rinviata la decisione sul codice di accesso.
2) Dai tavoli è emerso un larghissimo consenso sul principio, contenuto sia nel Manifesto che nella bozza di Statuto, che le persone aderenti ad A.L.B.A. possano avere una pluralità di appartenenze, ovviamente non in contraddizione con i principi, lo Statuto, il Codice etico di A.L.B.A.
Non viene quindi effettuata una votazione, in quanto la decisione si considera assunta per largo consenso.
3) Possibilità di aderire direttamente ad ALBA, in caso di mancanza di un nodo raggiungibile. La decisione su questo punto viene rinviata, in quanto i tavoli non hanno sufficientemente discusso l’argomento.
4) Quota di adesione: approvata a larga maggioranza la definizione della quota in cifra minima fissa, e non in percentuale del reddito.
Approvata a larga maggioranza la determinazione della cifra in parte a livello di nodo, in parte a livello di coordinamento nazionale.
5) Data di avvio della campagna di adesioni: in alternativa alla proposta del tavolo di sartoria che prevedeva l’avvio della campagna di adesioni dalla data dell’approvazione dello Statuto del Codice etico e del regolamento, è stata avanzata la proposta di fissare subito una data. A maggioranza (con 4 voti di scarto) è stata approvata la proposta del tavolo di sartoria: quindi la campagna di adesioni penderà l’avvio alla data dell’approvazione dello Statuto, del Codice etico e del regolamento. La presidenza dell’Assemblea sottolinea che l’esigenza di accelerare l’avvio della campagna di adesioni, chiaramente espressa con questo voto e non sottovalutata anche da chi ha votato per la proposta che ancora tale avvio all’approvazione dello Statuto, deve rappresentare uno stimolo a concludere prima possibile il percorso partecipato ad esso relativo.
6) Possibilità di adesione di soggetti collettivi
La discussione è stata complicata dal fatto che gli estensori della bozza di Statuto avevano inviato un emendamento che modificava la proposta contenuta nella bozza, in modo tale che essa non si presentava più come effettivamente alternativa alle altre, perché non si parlava più di adesione da parte di soggetti collettivi, ma per essi era prevista solo la possibilità di cooperare con A.L.B.A.. Inoltre il lavoro ai tavoli aveva eliminato alcune delle proposte previste nella Scheda 4. Si è deciso di fare una prima votazione sulla prima parte della prima alternativa, considerando tale decisione dirimente rispetto alle altre alternative. Si è quindi votato sulla frase: L’adesione è solo individuale. Approvata a larga maggioranza.
Si sottolinea che tutti i tavoli hanno affrontato con impegno e competenza il tema e il dibattito , anche nella plenaria, è stato ricco ed articolato.
La decisione di consentire solo le adesioni individuali al ALBA, ha però evidenziato la necessità di individuare i modi attraverso cui costituire relazioni stabili con liste civiche, associazioni o gruppi espressione dei movimenti. Su questo tema è stato deciso di continuare la riflessione, individuando, nella versione definitiva dello Statuto, che sarà frutto della scrittura partecipata, la collocazione e la formulazione più utile per il percorso di ALBA.

Organizzazione di A.L.B.A.

Non essendo emerse proposte nuove dai tavoli, sono in votazione le due alternative contenute nella scheda 4. Approvata a larga maggioranza la possibilità di adesione ad A.L.B.A. solo attraverso i nodi territoriali e non attraverso i nodi tematici. Resta valido il rinvio ad un approfondimento della decisione sulla possibilità di aderire direttamente alla rete, in caso di mancanza di un nodo raggiungibile.
Rappresentanza dei nodi al Coordinamento nazionale: approvata a larga maggioranza la rappresentanza ponderata comunque in numero pari, per garantire la presenza paritaria di uomini e donne, rimandando al percorso successivo la definizione dei criteri di ponderazione.
Controllo e garanzia
La decisione viene rinviata al successivo percorso partecipato, perché la discussione ai tavoli è stata insufficiente

Dopo Parma: il percorso partecipato continua

A partire dalle decisioni assunte l1 luglio 2012 a Parma, si avvia un percorso di definizione dello Statuto e del Codice Etico da parte di un Gruppo di lavoro, costituito da circa 15 persone, che resterà in carica fino alla convocazione dell’Assemblea nazionale che varerà in via definitiva Statuto e Codice Etico.
Il Gruppo di lavoro darà conto sul Forum, ogni 15 giorni, della nuova formulazione, redatta sulla base delle indicazioni pervenute.
Tutti i Nodi sono chiamati a indirizzare al Gruppo di lavoro le osservazioni e proposte condivise e frutto della discussione interna al Nodo, entro il 20 settembre 2012
Nei limiti del possibile il Gruppo di lavoro terrà conto anche delle proposte provenienti da singoli sottoscrittori del Manifesto e postate sulla apposita sezione del Forum
Il testo della proposta definitiva di Statuto e Codice Etico verrà presentata nel Forum e inviata ai nodi Territoriali entro la prima settimana di ottobre
I nodi dovranno discutere e votare al loro interno la proposta di Statuto prima della convocazione dell’Assemblea nazionale previsto per ottobre 2012
La convocazione dell’Assemblea Nazionale, che dovrà approvare in via definitiva Statuto e Codice Etico e dar vita agli Organismi previsti, avverrà entro ottobre 2012
Approvato all’unanimità con 2 astensioni
documento di partenza giunto ai tavoli il sabato mattina [ndr quindi senza la successiva modifica sulla parte delle adesioni menzionata nel resoconto sovrastante]

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