COMUNICATO STAMPA
JABIL E NOKIA: SITUAZIONE OLTRE OGNI LIMITE. FORMIGONI E GIBELLI SI DECIDANO
A INTERVENIRE
Dichiarazione di Chiara Cremonesi,
capogruppo regionale Sinistra Ecologia Libertà
“Il distretto dell’hi-tech in Lombardia, un concentrato di esperienze e
risorse umane d’eccellenza, sta subendo in questi giorni il colpo di grazia.
Nella totale indifferenza, come ormai da diversi anni a questa parte, delle
istituzioni locali e nazionali, dopo la chiusura della Jabil a dicembre,
arriva infatti l’annuncio di altri 580 esuberi alla Nokia-Siemens. Il che
significa mandare definitivamente in frantumi un polo tecnologico di
altissima qualità dal quale potrebbe invece passare il rilancio
dell’economia lombarda e del Paese.
A tal fine occorrerebbero però due passaggi fondamentali che finora,
nonostante le tante sollecitazioni, anche nostre, sono mancati: investimenti
certi sulla banda larga e una politica industriale regionale capace di
offrire prospettive.
Formigoni e Gibelli, ad oggi, non sono stati all’altezza. Per l’ennesima
volta, ora che la situazione ha superato ogni limite, torniamo perciò a
chiedere che si impegnino in tal senso e che si facciano urgentemente
interlocutori autorevoli, insieme al Governo e al ministro Passera, per
impedire lo smantellamento finale dell’area.
Non è davvero tollerabile che Regione Lombardia si chiami fuori rispetto a
un problema occupazionale di queste dimensioni e che perda, senza
intervenire, un patrimonio di professionalità, di know-how, di ricerca e
sviluppo così prezioso”.
Milano, 9 maggio 2012
presidio JABIL NOKIA permanente 24 ore ad oltranza dei 300 lavoratori jabil per controllare che macchinari e materiali non vengano impropriamente esternalizzati e per difendere il posto di lavoro dalla chiusura dello stabilimento di cassina de pecchi . Grazie a tutti coloro che ci stanno sostenendo Il presidio esiste e resiste anche grazie a voi
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