venerdì 11 maggio 2012

verbale di riunione dell'incontro svolto il 12/10/2010 al Ministero dello sviluppo economico

Questo è il verbale di riunione dell'incontro svolto il 12/10/2010 al Ministero dello sviluppo economico (documento scaricabile dal sito del Ministero stesso) in cui, ad esempio, si dichiara che i 50 mln di "dote" lasciati da Jabil siano finiti mentre lo stesso AD di Competence dichiarerà dopo pochi giorni in Francia che non sono mai esistiti.

In data 12 ottobre si è tenuto un incontro presso il MSE riguardante la situazione di Competence (ex – Jabil). Alla riunione presieduta dal Dr. Castano, hanno partecipato il Dr. Saiani ed il Dr. Caponetto per Competence, il Dr. Chiello per Confindustria Caserta, le OOSS FIOM – CGIL, FIM – CISL, ULM – UIL nazionali
e territoriali e le RSU.
In apertura di riunione le OOSS hanno mostrato disappunto per l’assenza della Jabil Holding alla riunione, seppur presente in convocazione. Anche il Dr. Castano ha manifestato stupore per l’assenza di questa parte importante, poiché non è usuale che l’azienda che cede non sieda al tavolo di confronto con quella che
riceve.
I Rappresentati dell’azienda hanno spiegato il rapporto di sostegno che lega Jabil a Competence: esiste un accordo nella gestione delle “supply chain”. Jabil non ha più partecipazione nelle società trasferite, si sta invece esaminando con un importante consulente un accordo per fare si che la linea di credito vada a sostituire la linea di prestito (utilizzando come garanzia le fatture emesse nei confronti dei clienti); a questo proposito gli Istituti bancari stanno facendo delle verifiche che si dovrebbero concludere nell’arco di un mese. Come da Piano illustrato in precedenza, la disponibilità iniziale di 50 mln euro lasciata da Jabil a Competence, è stata già utilizzata, e si sta studiando come incrementare il finanziamento attraverso nuovi accordi (anche) con altri investitori. Per quanto riguarda lo stabilimento di Scandicci (che non rientra tra gli stabilimenti di Competence) il Fondo Mercatech ha ceduto la sua partecipazione in “ISI” e perciò è stato ridefinito il piano degli investimenti; la parte produttiva delle celle wafer rimane a Marcianise. Vengono confermate le linee di sviluppo precedentemente illustrate, il “contract manufacturing” EMS continua ad essere prodotta a Cassina de Pecchi. I lavoratori di Cassina (una parte è in CIGO) lavorano su commessa Nokia, con cui è stato fatto un nuovo accordo con volumi non garantiti ma visibilità per quattro anni. Su Marcianise c’è l’obiettivo di rafforzare la struttura “repair” che possa operare anche per soggetti diversi da Nokia. Sul fronte del progetto fotovoltaico a Marcianise, l’intenzione rimane quella di sviluppare le attività legate al fotovoltaico da effettuarsi nell’area del sito, con un piano di parziale riconversione dello stabilimento e conseguente piano di formazione e riqualificazione del personale, sempre su Marcianise verrà installata a breve una linea di assemblaggio pannelli fotovoltaici per la quale è in fase di predisposizione una apposita area dello stabilimento stesso. A questo proposito l’azienda ha confermato di aver presentato un progetto ad Invitalia per la valutazione di accesso a fondi pubblici (legge 181 e non CdP, come precedentemente comunicato). L’azienda ha confermato l’autonomia degli investimenti, ma un mancato accesso ai fondi provocherebbe dei ritardi nell’esecuzione dei lavori. Competence infine, ha comunicato che allo stato attuale vi è una insaturazione abbastanza elevata (tra il 40 ed il 50 pct) sui due stabilimenti di Cassina e Marcianise.
Lo OOSS hanno considerato le spiegazioni poco esaustive ed hanno espresso forte preoccupazione per ilLo OOSS hanno considerato le spiegazioni poco esaustive ed hanno espresso forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori soprattutto per il dopo Cassa Integrazione. Sebbene siano stati illustrati dall’azienda gli obiettivi da realizzare (sia per la nuova iniziativa di Marcianise, che per la prosecuzione delle attività su Cassina de Pecchi) ritengono necessari ulteriori approfondimenti su come verranno impiegati tutti i lavoratori soprattutto alla presenza di un forte tasso di insaturazione dell’occupazione presente nei due siti.
Il Dr. Castano in conclusione, ritiene che sia necessario disporre di un piano a breve termine, poiché quello presentato nel giugno 2010 è sostanzialmente modificato, come risulta dalle comunicazioni ascoltate oggi.
Pertanto ritiene che, al di là dello sviluppo e della produzione delle celle fotovoltaiche, la preoccupazione delle Organizzazione sindacali in merito allo sviluppo di “EMS” sono comprensibili. Suggerisce quindi di rivedersi nelle prossime tre settimane con certezze anche sui progetti a breve, perché se la visione
prospettica è certamente necessaria è però importante dare chiarezza ai lavoratori sulle modalità di raggiungimento degli obiettivi di sviluppo. Competence ha detto che a fine mese dovrebbe essere sbloccata la questione finanziaria con le banche e quindi propone di fissare un incontro fra tre settimane (i primi del prossimo Novembre).

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