giovedì 3 maggio 2012

PDL 146 – MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE

PDL 146 – MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE
                       
ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Regionale

PREMESSO CHE
l’abbattimento del cosiddetto divario digitale (o digital divide), tramite la realizzazione di infrastrutture digitali basate sia su tecnologie radio che su tecnologie ottiche, è un fattore di crescita e sviluppo territoriale;
VISTO CHE
l’obiettivo dell’Agenda Digitale Europea è garantire a tutti i cittadini europei una connettività pari o superiore a 30Mbps ed assicurare al 50% delle famiglie una capacità superiore ai 100 Mbps entro il 2020;


RITENUTO CHE

Le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea sono certamente esigue (ammontano a 9,2 Miliardi di euro) ma l’introduzione a giugno di innovativi strumenti finanziari quali i Project bond (obbligazioni di scopo) consentirà di finanziare  progetti qualificati, tra cui può legittimamente rientrare anche l’innovazione delle reti informatiche, non gravando sul debito sovrano;

CONSIDERATO CHE
  • Il panorama italiano e lombardo del settore delle TLC versa in profonda crisi con il rischio di perdita di un patrimonio industriale e di conoscenze d’eccellenza (ad esempio Nokia-Siemens-Jabil, leader mondiale nella produzione di ponti radio, e Alcatel-Lucent, che ha contribuito a sviluppare una nuova generazione di apparati ottici con la velocità trasmissiva più elevata al mondo);
  • Gli investimenti ICT rappresentano sicuramente un volano dell'economia in quanto sono ad alta redditività, promuovono l’internazionalizzazione delle aziende, concorrono alla riduzione dei consumi energetici, favoriscono la produttività delle PMI e Pa.
IMPEGNA LA GIUNTA
  • Ad elaborare e finanziare un piano per l’abbattimento del digital divide, valorizzando le competenze industriali esistenti in Lombardia per ammodernare il sistema di trasmissione delle telecomunicazioni e la creazione di servizi pubblici che possano innestarsi su questo sistema
  • A definire in tempi stretti un piano di coordinamento fra i soggetti coinvolti per la gestione dei fondi a disposizione per evitare ulteriori tagli di personale alle aziende del settore, che potrebbe invece essere un volano per l’economia e lo sviluppo del mercato del lavoro lombardo
  • A garantire all’interno degli scenari di sviluppo futuro su questo tema la proprietà pubblica delle reti.

Milano, 3 aprile 2012



                                                                                              I consiglieri

Nessun commento:

Posta un commento